Il risotto di Gò – curiosità
Il Gò (Ghiozzo) è il comune abitante dei fondali della laguna veneta. Il maschio a fine inverno comincia a costruire un nido nel fondale (una sorta di camera con 2 aperture che consentono un ricambio dell’acqua al suo interno ed un arredamento formato da radici e piante che pendono dal soffitto).
Appena pronto, inizia la sua attività di “futuro – genitore” cercando di attirare le femmine mediante l’emissione di particolari suoni. Le femmine mature, che si lasciano incantare dalla serenata, sono invitate ad entrare nel nido, dove depongono le uova attacando alle radici che pendono dal soffitto.
Una volta deposte, le uova vengono fecondate dal padrone di casa, la femmina se ne va e per il papà inizia un lungo periodo di frenetica attività, durante il quale si occupa di tenere in ordine il nido, pulire le uova ed ossigenarle mediante una continua corrente d’acqua che viene prodotta dal movimento delle pinne pettorali.
Il locale è ideale per qualsiasi tipo di serata, che sia in coppia o in famiglia.
L’ambiente si presta altresì per cene di lavoro o di comitiva, ma anche per organizzazione di banchetti, ricevimenti o cerimonie.